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Visualizzazione dei post da settembre, 2011

If I Should Fall Behind - testo e traduzione

Per non dimenticare il Nostro Inizio e per non perderci mai... "We said we’d walk together baby come what may That come the twilight should we lose our way If as we’re walkin a hand should slip free I’ll wait for you And should I fall behind Wait for me We swore we’d travel darlin’ side by side We’d help each other stay in stride But each lover’s steps fall so differently But I’ll wait for you And if I should fall behind Wait for me Now everyone dreams of a love lasting and true But you and I know what this world can do So let’s make our steps clear that the other may see And I’ll wait for you If I should fall behind Wait for me Now there’s a beautiful river in the valley ahead There ‘neath the oak’s bough soon we will be wed Should we lose each other in the shadow of the evening trees I’ll wait for you And should I fall behind Wait for me Darlin’ I’ll wait for you Should I fall behind Wait for me”. Traduzione. “Abbiamo detto che avremmo camminat

36 il 21

Lui è quello che in qualche modo mi fa ragionare, mi fa pensare che nulla è mai perduto e che a tutto c'è una soluzione. Lui mi lancia addosso, con tutta la forza che può avere un uomo, il suo cattivo umore, la sua poca serenità, le sue paure remote. Mi fa ridere e piangere in una volta sola, mi fa correre a destra e a sinistra, mi dice che il mio sedere non è più tanto sodo ma mi dice anche che sono bella senza trucco e parrucco. Mi fa sbuffare, mi fa sognare, mi fa gioire e perdere la pazienza, mi fa venire le rughe in fronte, mi controlla il conto corrente e crea un foglio excell con le spese in uscita e i pochi soldi in entrata. Lui è quello che dopo la doccia, in inverno, si asciuga i piedi con il phon,  si pettina come Fonzie, un minuto prima di uscire torna in bagno per una controllatina ai capelli, mi aggiusta la spallina del reggiseno quando è irrimediabilmente avvolta su se stessa. E' la mia canzone preferita, nella monotonia del giorno, con l'autunno e la

Conversazione di una sera di fine estate

Io e L., seduti a tavola, R. che canta, il pollo allo zafferano che attende nel piatto. L. : "Questa carne è gialla." Io:  " Già..." L :  " Che vita di merda che stiamo facendo... nè?" Io : " Già..." L :  " E' questa società che è sbagliata, i valori sono sballati, lavoriamo tutto il santo giorno per avere qualche giorno di ferie ogni tanto... e poi questa pianura padana, l'afa, le zanzare, le cimici..." Io: " E questo cazzo di odore di maialone..." L: " Già, c'è anche il maialone che ci perseguita..." Io: " Andiamo via... in toscana, in mezzo ai colli...lì c'è odore di uva, il maialone non c'è, al massimo qualche bestia sana..." L: "Che bello, in mezzo alla vera campagna... io potrei fare... cosa potrei fare?" Io: " Il contadino!" Silenzio. Il ghigno mi assale. Mi immagino L. con un cappello di paglia, i pantaloni sgualciti e una zappa appoggiata in spa

L'attesa infinita dei gatti

Il signore dei gatti è morto venerdì intorno a mezzogiorno. Il figlio, nel pomeriggio, ha tolto tutti i mobili di casa, li ha riposti fuori, ha cominciato a tinteggiare le pareti, chissà con quale colore. Poi sono arrivati motorini, ragazzi con stereo e grandi sacchetti bianchi. Sono sparite le ciotoline dei 25 gatti, l'acqua sul marciapiede e i resti delle pappe gattare del giorno prima. I vecchi vestiti del padre sbattuti sull'uscio, qualche parente che compare improvvisamente. Nessun abbraccio, niente manifestazioni, niente lacrime. Solo una musica abbastanza alta e qualche risata. L'ho osservato per un po' , L. dice che la parola non è corretta, sarebbe meglio dire che non mi sono fatta gli affari miei. La verità è che ero curiosa di capire come si sviluppa un dolore al di fuori del mio cancello. Volevo sapere se anche un ragazzo così piange, volevo capire cosa si prova a rimanere veramente soli, volevo sapere se  un secondo grande dolore può avere una forza

Compleanno

Buon Compleanno a te, così lontana, così vicina. Buon Compleanno a te, grande e piccola donna. Buon Compleanno a te, che te ne sei andata di nuovo in punta di piedi. Buon Compleanno a te, che ci vedi così fragili e tristi. Buon Compleanno a te, al tuo sorriso che ci accompagna. Buon Compleanno a te, al tuo mondo, alle tue cose, alle tue abitudini. Buon Compleanno a te, che ci guardi, ci sorridi e ci dici che tutto andrà bene. Buon Compleanno a te, ai tuoi abbracci, ai tuoi silenzi, al tuo viso imbronciato. Buon Compleanno a te, alla tua torta preferita, alla tua curiosità, alla tua sorpresa. Buon Compleanno a te, cara, dolce e insostituibile.