"Sono la canzone che non ricordi di avermi dedicato. Quel ritmo che sembra una ballata, che canticchi senza sbagliare le parole. Che tu, di me, dimentichi sempre tutto. Io, invece, non mi scordo nemmeno i particolari. Ahimè. Non so cosa darei per perdere la memoria dei particolari. Quelli sono una freccia nel cuore, mi rimangono attaccati ovunque come un post-it giallo. La colla non si esaurisce mai. Ci si attaccano i pelucchi ma nemmeno quelli se ne vanno più. E un gioco non vale mai la pelle ma vale un'attesa. Quella che ho sempre io quando penso che di te ho solo qualcosa in sospeso. Che attendere diventa desiderio e mai impazienza. Senza averti nella testa riesco a sentire il tatto delle tue dita e la sensazione che i nostri occhi non si perderanno mai. L'immaginazione nelle donne è ciò che la linearità è per gli uomini. Di quanto sono stupida, a volte, ancora mi stupisco." ...