C'è che non ho molte parole, mi sono fatta ingannare dalla monotonia e dalla rassegnazione, per non perdermi nella tristezza e tutto quello che comporta. Insomma non è vero che tutti hanno le stesse opportunità e non è solo una questione di scelte. Ci sono persone fortunate che vivono una vita felice, persone fortunate che vivono una vita normale e persone sfortunate. E poi come dice L. non è proprio così semplice. La fortuna si valuta alla fine degli anni e non a periodi . Il bilancio è finale. Però quello che ti capita e subisci non puoi valutarlo alla fine, il dolore è così lacerante che a tua volta lo provochi, prima o poi. Un ciclo senza fine. In questi giorni ho pensato a V., che ha lasciato un vuoto immenso, ho pensato ai suoi figli che l'aspettano a casa ogni sera, a sua madre che di dolore non ne avrebbe voluto più, alle lacrime che ci sono e ci saranno. Ho pensato anche alla mia nonna, che dalla vita ha ricevuto un po' di dolore e un po' di gioia, lascia...