Venerdì con il sole.
La macchina che mi attende tiepida.
Per un attimo mi piacerebbe non avere impegni, correre a comprarmi un bel vestito e infilarmi in palestra per correre tutti i chilometri che non sono riuscita a percorrere. Poi una cena, in un ristorante vivace, pieno di gente, senza fretta, con L. o con qualche amica per fare due chiacchiere sovrapposte.
Tornare a casa tardi, godermi una guida semplice, sorridere con la radio, fumare una sigaretta guardando dalla finestra i gatti del vicino.
Tutto questo, per me, è Libertà. Quella cosa che non ha prezzo, che invidi e ambisci.
Sospiro.
Fra qualche minuto sarò alla guida della mia macchina, comunque tiepida, mi dirigerò verso casa, correrò a prendere R. e darò inizio alle danze del week-end. Pulirò e riordinerò, cucinerò e guarderò cartoni animati che credevo di aver dimenticato.
Domani mi concederò un giretto per le vie del centro e mentre R urlerà che vuole scendere dal passeggino per correre, io cercherò di guardare le vetrine per controllare se è proprio vero che la nuova stagione è arrivata.
Una corsa in palestra e di sera una pizza, magari in compagnia di qualcuno, con qualche bimbo in più, per sentirsi vicini e solidali, per parlare di cosa faremmo se e per immaginare di essere già al mare. Leggeri.
Con un pezzo di libertà immaginaria in più.
E questa vita che scorre veloce.
Respiro forte.
L'aria entra dal naso ma sembra non uscire più.
La macchina che mi attende tiepida.
Per un attimo mi piacerebbe non avere impegni, correre a comprarmi un bel vestito e infilarmi in palestra per correre tutti i chilometri che non sono riuscita a percorrere. Poi una cena, in un ristorante vivace, pieno di gente, senza fretta, con L. o con qualche amica per fare due chiacchiere sovrapposte.
Tornare a casa tardi, godermi una guida semplice, sorridere con la radio, fumare una sigaretta guardando dalla finestra i gatti del vicino.
Tutto questo, per me, è Libertà. Quella cosa che non ha prezzo, che invidi e ambisci.
Sospiro.
Fra qualche minuto sarò alla guida della mia macchina, comunque tiepida, mi dirigerò verso casa, correrò a prendere R. e darò inizio alle danze del week-end. Pulirò e riordinerò, cucinerò e guarderò cartoni animati che credevo di aver dimenticato.
Domani mi concederò un giretto per le vie del centro e mentre R urlerà che vuole scendere dal passeggino per correre, io cercherò di guardare le vetrine per controllare se è proprio vero che la nuova stagione è arrivata.
Una corsa in palestra e di sera una pizza, magari in compagnia di qualcuno, con qualche bimbo in più, per sentirsi vicini e solidali, per parlare di cosa faremmo se e per immaginare di essere già al mare. Leggeri.
Con un pezzo di libertà immaginaria in più.
E questa vita che scorre veloce.
Respiro forte.
L'aria entra dal naso ma sembra non uscire più.
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