Oggi è così, ho dei pensieri piccoli.
Primo Pensiero
Sono una stronza acida. Soprattutto quando piove da 7 giorni consecutivamente e il cielo in questa città contadina è tanto grigio quanto insulso.
Acida quando mi alzo la mattina e metto le scarpe primaverili perché le date sono quelle giuste ma poi mi tocca schivare le pucce per raggiungere la macchina e andare a mangiare patate arrosto.
Stronza quando racconto alle amiche che domenica alla Stramilano, una tipa infighettata, per superarmi, scivola rovinosamente dal marciapiede e picchia il mento.
E ho riso di tante persone. E non dimentico. Perché alle superiori c'era chi, ragazza distratta, aveva i peli sulle guance, c'era chi leccava il culo, chi diceva di avere ancora i denti da latte e chi aveva l'alito puzzolente.
Secondo Pensiero
Nella noia mortale, nel grigiore, nell'afa, ho gli acuti maggiori.
O mi ami o mi odi e io o ti amo o ti odio.
Niente vie di mezzo.
Terzo Pensiero
L'umidità mi prende la testa e io, forse, sto diventando vecchia, perchè a quindici anni giravo senza ombrello, non faceva figa averlo aperto sulla capa. (o forse è perchè giravo senza ombrello a quindici anni che adesso ho mal di testa)
Quarto Pensiero
Domani devo fermarmi dal panettiere prima di andare al lavoro. Aperitivo Pasquale. Tiè. Ho ancora fame per il solo pensiero affamato del dopo Stramilano.
Quinto Pensiero
In questa grigia giornata di acidità, il pensiero di avere uno stupido pensiero mi fa sentire leggera. Stupido è chi lo stupido fa. Diceva qualcuno... che correva sempre...
Stop.
Primo Pensiero
Sono una stronza acida. Soprattutto quando piove da 7 giorni consecutivamente e il cielo in questa città contadina è tanto grigio quanto insulso.
Acida quando mi alzo la mattina e metto le scarpe primaverili perché le date sono quelle giuste ma poi mi tocca schivare le pucce per raggiungere la macchina e andare a mangiare patate arrosto.
Stronza quando racconto alle amiche che domenica alla Stramilano, una tipa infighettata, per superarmi, scivola rovinosamente dal marciapiede e picchia il mento.
E ho riso di tante persone. E non dimentico. Perché alle superiori c'era chi, ragazza distratta, aveva i peli sulle guance, c'era chi leccava il culo, chi diceva di avere ancora i denti da latte e chi aveva l'alito puzzolente.
Secondo Pensiero
Nella noia mortale, nel grigiore, nell'afa, ho gli acuti maggiori.
O mi ami o mi odi e io o ti amo o ti odio.
Niente vie di mezzo.
Terzo Pensiero
L'umidità mi prende la testa e io, forse, sto diventando vecchia, perchè a quindici anni giravo senza ombrello, non faceva figa averlo aperto sulla capa. (o forse è perchè giravo senza ombrello a quindici anni che adesso ho mal di testa)
Quarto Pensiero
Domani devo fermarmi dal panettiere prima di andare al lavoro. Aperitivo Pasquale. Tiè. Ho ancora fame per il solo pensiero affamato del dopo Stramilano.
Quinto Pensiero
In questa grigia giornata di acidità, il pensiero di avere uno stupido pensiero mi fa sentire leggera. Stupido è chi lo stupido fa. Diceva qualcuno... che correva sempre...
Stop.
Brava. Esprimi sempre bene i pensieri "comuni" che la gente non ha il coraggio di dire.
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