Vecchia Stronza

Lo so che sono brava, in fondo, dove non si vede, dove se mi addolcisco un po', per la solita legge del mi piaci o non mi piaci e la via di mezzo non c'è, chiudo un occhio, anzi due.
E' tutta la vita che lotto con questa cosa del trattenermi, del lasciar perdere, del far sembrare che sono più le cose che mi piacciono rispetto a quelle che detesto, che forse non ne vale la pena. E se non sembro sempre stronza, bastarda e cinica magari qualcosa torna indietro anche a  me.
I grandi saggi insegnano che spesso un silenzio vale più di mille parole. Mia madre è la regina dei silenzi e dei sorrisi, lei non sembra come me, stronza, cinica e bastarda, lei sembra serena, accondiscendente con tutti, brava, buona e ingenua. Poi non è proprio così, forse sto meglio io che rido solo se voglio ridere e sparo bombe di stronzaggine su chiunque non mi piaccia.
Però ecco, quello che volevo dire e non riesco a dire, è che questa cosa di essere buona e sempre sorridente in fondo in fondo, vorrei che venisse fuori ogni tanto, che surclassasse il mio essere cinica e polemica e stronza e all'erta.

Una volta ero in coda all'ufficio postale, davanti a me una signora anziana che chiedeva spiegazioni all'impiegata rispetto ad un conto corrente in essere. L'impiegata rispondeva e sbuffava, sbuffava blaterava e rispondeva. La vecchia incalzava, non mollava, insisteva per avere risposte esaurienti, finché ad un certo punto all'ennesima sbuffata di AlitoImpiegatizio sul viso, dice:

- Signora Impiegata delle Poste, veda di darmi una risposta coerente perché io sono una vecchia stronza e stronza lo sono sempre stata solo che poi quando diventi anche vecchia l'essere una vecchia stronza ha una valenza maggiore.

Io ho riso. We are the champions sarebbe stata una colonna sonora ideale e si, quando finalmente la vecchietta si è allontanata dal banco scuotendo la testa, io mi sono avvicinata e le ho detto Signora io la capisco, sono come lei. 

Mi ha guardata da sotto gli occhiali e ha sorriso.

Fra stronze ci si riconosce.

Io da vecchia sarò peggio.

Ecco forse fra qualche anno non avrò più il problema di come, dove e quando mostrare il lato buono di me.