Le persone semplici dicono cose semplici.
Ho paura. Mi manchi. Ho sbagliato. Sono felice. Ho voglia di ridere. Ho bisogno di te.
Per le persone complicate e ingombranti è più complesso.
Le frasi non hanno mai un punto. Non si va a capo. Le emozioni si ammassano. Le azioni si susseguono. La mente non è mai immobile.
Si costruiscono grandi storie e storie grandi. Non è la stessa cosa. E' tutto vero, va tutto bene, se le mani tremano è solo un momento, poi passa o forse no.
C'è un inizio e c'è una fine, c'è tutto quello che serve ad un bel racconto. Nel mezzo qualche disastro, la vita che si snoda in due binari, l'assenza, l'egoismo, il coraggio di dire, di fare, l'inutilità di lasciar scorrere come non ci fosse alternativa, l'umiltà, l'amor proprio.
Siamo arrabbiati, siamo ancora vivi.
Qualcosa si rompe, si spezza, si frantuma.
Fino in fondo, forse non lo capiremo mai.
Però si impara. Ci sono amici grandi e grandi amici. Non è la stessa cosa. Se si vuol vedere un amico lo si deve cercare subito, domani potrebbe essere già tardi.
Sentire dolore non è una cosa che si può evitare però si può negare l'evidenza, anche se è inutile.
Sentire dolore e soffrire non sono la stessa cosa, si confondono a volte. Forse la prima è inevitabile e la seconda no.
Io ho già fatto tutto.
Nessuno mi ha fermato e mai succederà.
Adesso lo so.
Sono io che me ne vado è il titolo di un libro che ho letto qualche mese fa.
Ho paura. Mi manchi. Ho sbagliato. Sono felice. Ho voglia di ridere. Ho bisogno di te.
Per le persone complicate e ingombranti è più complesso.
Le frasi non hanno mai un punto. Non si va a capo. Le emozioni si ammassano. Le azioni si susseguono. La mente non è mai immobile.
Si costruiscono grandi storie e storie grandi. Non è la stessa cosa. E' tutto vero, va tutto bene, se le mani tremano è solo un momento, poi passa o forse no.
C'è un inizio e c'è una fine, c'è tutto quello che serve ad un bel racconto. Nel mezzo qualche disastro, la vita che si snoda in due binari, l'assenza, l'egoismo, il coraggio di dire, di fare, l'inutilità di lasciar scorrere come non ci fosse alternativa, l'umiltà, l'amor proprio.
Siamo arrabbiati, siamo ancora vivi.
Qualcosa si rompe, si spezza, si frantuma.
Fino in fondo, forse non lo capiremo mai.
Però si impara. Ci sono amici grandi e grandi amici. Non è la stessa cosa. Se si vuol vedere un amico lo si deve cercare subito, domani potrebbe essere già tardi.
Sentire dolore non è una cosa che si può evitare però si può negare l'evidenza, anche se è inutile.
Sentire dolore e soffrire non sono la stessa cosa, si confondono a volte. Forse la prima è inevitabile e la seconda no.
Io ho già fatto tutto.
Nessuno mi ha fermato e mai succederà.
Adesso lo so.
Sono io che me ne vado è il titolo di un libro che ho letto qualche mese fa.
Commenti
Posta un commento