E' stata una giornata così. Veloce, calda, senza respiro. Per chi abita qui, in questa Pianura nella buca [Francy, lo so, se mi stai leggendo alzerai gli occhi al cielo e riderai], vuole dire solo tre cose: afa, i vestiti che si appiccicano ovunque ci sia pelle (anche dove la pelle non c'è) e le zanzare.
Dicevano che stamattina avrebbe piovuto e invece no.
Poi alle 21 è anche saltata la corrente. Tutto è stato buio nel giro di qualche minuto. Sono scesa in giardino a spalmare Autan e il repellente alla citronella. Colpa di questa Pianura, di questa buca e dell'aria che manca.
Con le torce in mano ho cercato i mostri dietro la casa, ho camminato a piedi nudi sull'erba senza sapere dove li avrei appoggiati, mi sono concessa un ghiacciolo bianco, ho fatto le ombre sul muro.
Ho aspettato che la luce tornasse sdraiata su una sedia reclinabile.
Macchè.
Ieri le stelle non c'erano, coperte e imbottite di nuvole grigie.
E intanto ancora il caldo, niente aria e le cicale.
Ho pensato a quanto piccolo potesse essere il cielo e a quanto l'estate non sia più divertente dell'inverno.
Il momento in cui tutto è cambiato è lontano e non lo ricordo più. L'ultima estate in cui l'estate è stata solo estate è sfumato. L'ultima estate in cui l'estate è stata solo estate, non sapevo che sarebbe stata l'ultima.
Non succede mai di sapere quale sia. L'ultima.
L'ultima estate vera, l'ultima volta che vedrai una persona, l'ultima volta che ascolterai una voce, l'ultima volta di un'estate sempre al mare, l'ultima volta che vedrai un posto molto bello, l'ultima sensazione di libertà. Se conoscessimo l'ultima volta di tutto riempiremmo le nostre vite con un milione di addii.
Forse piangeremmo molto di più, forse saremmo solo molto più consapevoli, forse solo più tristi, forse non avremmo più speranze.
[Francesca a questo punto potrebbe aver abbandonato la lettura]
Comunque la luce non è tornata per molto tempo ancora.
Mi sono sdraiata sul letto con le finestre spalancate, la testa ha lasciato l'impronta sul cuscino, le lenzuola erano calde, le zanzare hanno inondato la stanza, la luce del sole è entrata alle 5 e 40 circa.
Poi mi sono alzata e prima della doccia ho acceso la lavastoviglie.
Oddio, è tornato tutto come prima.
Mi sono pesata e ho pensato ci sono quasi.
Quasi.
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