Qui c'è la nebbia e il nuovo anno è iniziato con una continuità inquieta. Il freddo è pungente, il telefono lavorativo squilla ogni momento, ho ricominciato a correre, a incastrare i tasselli perfettamente (o quasi), a riempire la mente di informazioni temporaneamente utili, a dimenticare necessità, sfizi e divertimenti.
Se per un attimo tiro il fiato, ho un pensiero semplice nella testa, rimbomba impietosamente invocando istantenee veloci... R che ride a colazione, biscotti annegati nel thè, L che si diverte, che gioca a fare il pompiere, profumo di mela e cannella, babbo natale ritrovato, un magnifico albero, giornate di sole quasi irreali, Milano ingombrante, un bicchiere di vino.
Ecco la vita.
Quella che mi manca sempre.
Ecco il tempo che vorrei.
Quanto vi adoro, amori miei.
Se per un attimo tiro il fiato, ho un pensiero semplice nella testa, rimbomba impietosamente invocando istantenee veloci... R che ride a colazione, biscotti annegati nel thè, L che si diverte, che gioca a fare il pompiere, profumo di mela e cannella, babbo natale ritrovato, un magnifico albero, giornate di sole quasi irreali, Milano ingombrante, un bicchiere di vino.
Ecco la vita.
Quella che mi manca sempre.
Ecco il tempo che vorrei.
Quanto vi adoro, amori miei.
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