E tu dov'eri il 4 luglio del 2006, quando, al centodiciannovesimo minuto dei tempi supplementari di Germania - Italia, Fabio Grosso, dopo assist pennellato di Andrea Pirlo segna, con un sinistro a rientrare, il gol dell' uno a zero? Io al centodiciannovesimo minuto e tre secondi ero sul tavolino in legno, braccia al cielo, esultando mascolinamente, con tutta quella forza che mi spetta in casi del genere. Il silenzio delle strade è stato sfaldato inesorabilmente da un boato. E la finale è lì dietro l'angolo, penso, aspettando che l'orchestra di Gilardino e Del Piero mi regalasse un altro salto leggiadro e le trombette di tutta la pianura padana nelle orecchie.
Ecco quell'esaltazione calcistica che porta a chiederti chi invitare alla finale, che per scaramanzia non vorresti nessuno, perché altrimenti non si possono occupare gli stessi posti, mi manca. Terribilmente. Che quell'Italia lì non torna più. E quel bel napoletano di Cannavaro non alzerà più la coppa. E un'Italia così figa, non si è più vista. E tutta quella Lodi per le strade non si ripeterà nemmeno se venisse il Papa a benedire l'afa del buco padano. La leggerezza di quei momenti è indelebile. Tutti quei faccioni sorridenti in preda alle esalazioni della vita. Era come ballare in aria.
Mi viene in mente questo in poco meno di una manciata di secondi e penso che forse non tutti hanno vissuto questa gioia e che forse qualcuno la partita non l'ha nemmeno vista e ne ha approfittato per arrivare in centro in un battito di ciglio. E poi si, mi direte che non ho un cazzo da pensare, mentre il mondo va a rotoli, quel povero furbacchione di Berlusconi forse andrà a svuotare i cestini per le vie di Arcore (ahahahah), il nostro paese è in crisi da anni e un terzo degli italiani non arriva a fine mese.
Ho dedicato un istante a questa emozione, dieci minuti a scrivere questo post, trenta secondi a cercare la foto di Grosso che quasi piange. Oddio forse qualcosa in più di trenta secondi perché ero indecisa se inserire la foto di Grosso o Cannavaro e alla fine ne ho scelta una in cui ci sono un po' tutti. Più o meno un quarto d'ora di euforia.
Beh ma...tu dov'eri?
Ecco quell'esaltazione calcistica che porta a chiederti chi invitare alla finale, che per scaramanzia non vorresti nessuno, perché altrimenti non si possono occupare gli stessi posti, mi manca. Terribilmente. Che quell'Italia lì non torna più. E quel bel napoletano di Cannavaro non alzerà più la coppa. E un'Italia così figa, non si è più vista. E tutta quella Lodi per le strade non si ripeterà nemmeno se venisse il Papa a benedire l'afa del buco padano. La leggerezza di quei momenti è indelebile. Tutti quei faccioni sorridenti in preda alle esalazioni della vita. Era come ballare in aria.
Mi viene in mente questo in poco meno di una manciata di secondi e penso che forse non tutti hanno vissuto questa gioia e che forse qualcuno la partita non l'ha nemmeno vista e ne ha approfittato per arrivare in centro in un battito di ciglio. E poi si, mi direte che non ho un cazzo da pensare, mentre il mondo va a rotoli, quel povero furbacchione di Berlusconi forse andrà a svuotare i cestini per le vie di Arcore (ahahahah), il nostro paese è in crisi da anni e un terzo degli italiani non arriva a fine mese.
Ho dedicato un istante a questa emozione, dieci minuti a scrivere questo post, trenta secondi a cercare la foto di Grosso che quasi piange. Oddio forse qualcosa in più di trenta secondi perché ero indecisa se inserire la foto di Grosso o Cannavaro e alla fine ne ho scelta una in cui ci sono un po' tutti. Più o meno un quarto d'ora di euforia.
Beh ma...tu dov'eri?
A casa dell'unica coppia di amici che ai tempi conviveva. Birra gelata, sigaretta e rutto libero.. Mancava solo la vestaglia di flanella e la frittata con cipolle. Non parlare male del tuo presidente, hai la foto come santino nel portafoglio di fianco a quella della Laurito e Nino D'Angelo...
RispondiEliminaAspettavo il tuo commento...Vorrei puntualizzare che Silvio è solo il mio presidente calcistico... Bigolo di Bigolandia... Ahahahahahahahahhahahahahhahahahahahahhahahahahahhahahahahahhahahahahahahahahahahahahahhahahahahahhahhaahahahahahh
RispondiEliminaBalle.... So che hai a casa l'edizione uscita 3 anni fa del libretto "noi amiamo Silvio" con dedica. E, come se non bastasse, fate come i ricchi e poveri... Silvio, Apicella e "do di petto della Muzza"...
RispondiEliminaPuah... Ahaha
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