Milano Centrale. FrecciaRossa delle 10.15.
Finestrino destro, capelli incollati al vetro quasi fossero sull'asfalto.
Occhiali scuri.
- Io mi sento come fossi quella frase di Baricco.
- Ancora.
- Ma non l'ho detta.
- La so, tu ti senti così.
- Quella che dice è uno strano dolore... morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai...
- A volte credo sia il tuo destino.
- Quale?
- Morire agonizzante. Ma non di una malattia o in seguito ad un incidente stradale o annegata o chissà cos'altro. Morire agonizzante di nostalgia, le lacrime che ti inondano il viso, il naso da soffiare in continuazione e quegli occhi lì, che già non sai di che colore sono, tutti rossi, grandi e piegati.
- Oddio.
- Tu adesso vuoi piangere, io lo so. Hai messo gli occhiali scuri apposta. Vuoi piangere e basta, come fanno i bambini, così, improvvisamente, senza motivo, vuoi piangere perchè la nostalgia e la mancanza ti prendono la gola, ti stritolano lo stomaco in una morsa. Avresti pianto anche questa mattina, quando ti sei svegliata, ma ti sei trattenuta, per il treno...
- Si.
- E' il treno vero? si lo so, dai dillo, parte lento e le case volano via veloci e a te sembra sempre un addio.
- Mi manca.
- Diglielo che ti manca.
- Non posso.
- Allora lo sai che cosa accadrà vero?
- Si.
- Vuoi che te lo dica ancora? Vuoi sentirtelo dire di nuovo?
- Si.
- Perderai il momento. La vita ti porterà via persino gli istanti. E tu rimarrai lì con i tuoi occhiali scuri e la tua vita senza un pezzo. Come quel film che ci piace tanto...
- Non dirlo, lo so...
- E invece lo dico... Il segreto della ricchezza è uguale a quello della comicità... i tempi...
- Hai dimenticato Mezzeseghe. Lo dice Max Skinner.
- Hai ragione, ho dimenticato la parola chiave.
Pausa.
- Ma secondo te, uno come Max Skinner, che viene lì mentre stai lavorando e ti dice vorrei passare tutta la vita con una dea irrazionale e sospettosa, con un assaggio di gelosia furibonda come contorno,e una bottiglia di vino che abbia il tuo sapore e un bicchiere che non sia mai vuoto... esiste?
- Ti devo rispondere?
Risata.
Roma è lontana.
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