Una delle anomalie nel mio cervello. Ogni tanto mi capita di aver voglia di vedere film adolescenziali. Nonostante il tempo delle mele sia già volato e le rughe prendano il colore della vita, sono attratta dalla stupidità, dalle locandine colorate e dagli attori sorridenti, lisci e felici. Che bel mondo. Gli smartphone sempre accesi, i capelli lunghi e curati (che se torno indietro la riga in mezzo non me la faccio più), le unghie colorate e perfette, i vestiti dagli abbinamenti stravaganti. E poi l'eyeliner. Se lo mettono ancora le fighette di oggi, almeno nei film. E se c'è una cosa che io sapevo fare perfettamente era mettermi l'eyeliner. Quanto l'ho amato. La linea lunga e dritta, fine, che continuava dove l'occhio finiva. La mano ferma e precisa, senza esitazione. Era l'unica cosa perfetta che avevo. Una linea nera sull'occhio. Perché il resto mi sembrava tutto tremendamente instabile. Ed era anche l'ultima cosa che si notava di me, è questa la cosa assurda. Ho pensato per anni che il mio eyeliner fosse fantastico e mi stesse benissimo quando la verità era che non si notava nemmeno. Insomma un dramma non percepito. Come i Levi's 501 che si indossavano nonostante tutto, le creepers che ti ammazzavano la gamba, le tute lucide indossate anche in discoteca la domenica pomeriggio e le smemo usate per la scuola che occupavano tutto lo zaino.
Mi capita così. Di me ogni tanto non mi accorgo. E dare importanza a cose che in realtà non lo sono è una delle mie specialità. Perché sono distratta di una distrazione furtiva, mi distraggono i particolari e non l'essenza.
Senza la minima perfezione.
Guardo un film che dura novantasette minuti, i cui protagonisti sono un mascara, qualche tanga e una bellissima chitarra (l'unica cosa da 10 del film). E sorrido come una cretina.
Mi capita così. Di me ogni tanto non mi accorgo. E dare importanza a cose che in realtà non lo sono è una delle mie specialità. Perché sono distratta di una distrazione furtiva, mi distraggono i particolari e non l'essenza.
Senza la minima perfezione.
Guardo un film che dura novantasette minuti, i cui protagonisti sono un mascara, qualche tanga e una bellissima chitarra (l'unica cosa da 10 del film). E sorrido come una cretina.
Un tutti su per il tanga!!
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