Questa è una parte della "cosa" a cui sto lavorando. La "cosa" non ha ancora un nome, la "cosa" non si può ancora identificare.
Pubblicandolo qui prendo coraggio. Sento quasi profumo di primavera.
Perdonatemi l'inadeguatezza spazio - temporale.
Perdonatemi tutto e fate prima.
Bianca è la protagonista.
Ecco:
"...Nessuno è mai stato noi. Quanto è vero. Nessuno ha mai vissuto così intensamente delle parole senza provare quella morsa allo stomaco che ti fa strizzare gli occhi. E io sono stata bravissima. A tratti deliziosa. Ho creduto veramente a tutto, comprese le virgole e le parentesi. Ho pensato di essere pazza e ho detto mille volte le parole che si dicono di notte. Quelle al buio. Quelle sussurrate.
Pubblicandolo qui prendo coraggio. Sento quasi profumo di primavera.
Perdonatemi l'inadeguatezza spazio - temporale.
Perdonatemi tutto e fate prima.
Bianca è la protagonista.
Ecco:
"...Nessuno è mai stato noi. Quanto è vero. Nessuno ha mai vissuto così intensamente delle parole senza provare quella morsa allo stomaco che ti fa strizzare gli occhi. E io sono stata bravissima. A tratti deliziosa. Ho creduto veramente a tutto, comprese le virgole e le parentesi. Ho pensato di essere pazza e ho detto mille volte le parole che si dicono di notte. Quelle al buio. Quelle sussurrate.
Poi non ho pensato a niente.
Nemmeno a dopo.Quando tutto finisce e le parole non ci sono più.
Solo vuoto e puntini.
Mi dico che le cose belle non hanno orario e non hanno nemmeno paura.
Io ho sempre un orario e a volte ho anche paura.
Per cui è difficile quanto perdersi.
Guardare giù e non vedere il fondo, oppure guardare l'orizzonte da una nave e non vedere più terra.
Perdersi così è devastante. Tutto quel senso dell'orientamento abbandonato. Tutto blu e azzurro. Tutto un mondo dietro l'angolo e dietro il buio è anche peggio..."
..cazzo... quando sei in fase serio-creativa non riesco a scrivere.. te me piasett quant te fe incì tusa
RispondiElimina