Una mattina di Natale mio fratello è venuto a svegliarmi alle cinque e io gli ho detto Torna a letto che BabboNatale è in ritardo.
Una mattina di Natale i mobili della casa di Barbie a tre piani con l'ascensore erano tutti sotto sopra e io mi sono chiesta come mai Babbo fosse così sbadato.
Una mattina di Natale le carte dei regali erano così tante che io e miei cugini giocavamo a nuotarci sopra sul pavimento freddo dei nonni.
Una mattina di Natale, io e Francesca avevamo due bambole bellissime, di nome Jessica (la sua) e Evelyn (la mia).
Una mattina di Natale mia madre guardava fuori dalla finestra, con gli occhi grandi e chissà cosa si aspettava arrivasse.
Una mattina di Natale la sveglia è stata la voce di un bimbo.
Una mattina di Natale sono andata a correre con il freddo che pungeva la pelle per sentirmi meglio quando, da lì a qualche ora, avrei avuto la pancia piena.
Una mattina di Natale è stato detto BuonNataleAmoreMio.
Una mattina di Natale la nonna ha preparato il polpettone rosso che non riuscivo a mangiare.
Una mattina di Natale mi ha svegliata l'infermiera dicendomi Buon Natale, ti serve la padella?
Una mattina di Natale ho pensato che avrei voluto la neve ma c'era solo la nebbia.
Una mattina di Natale ho sentito per la prima volta odore di zenzero e cannella.
Una mattina di Natale ho chiesto a mia madre da che parte fossero entrati Babbo Natale, Santa Lucia e tutti gli elfi se il camino non esiste e se le porte sono chiuse a chiave, che più chiuse di cosi proprio non si può.
Una mattina di Natale ho solo girato la testa, verso sinistra, e ho pensato che sarebbe stato il Natale più immobile di tutti, visto che del cielo, dalla finestra a fianco, potevo vedere solo una striscia e nulla più.
Una mattina di Natale i pacchetti erano così belli che mai avrei pensato potessero non arrivare da un posto magico.
Una mattina di Natale e molte altre ancora, la felicità della nonna avrebbe scalzato quella di tutti i bambini presenti.
Una mattina di Natale e un po' più tardi mio padre raccontava barzellette poco consone alle spirito puro e casto di elfi e renne.
Una mattina di Natale ho pensato che sarebbe stato meglio crescere un pezzo per volta, che tutto insieme, in una volta sola, da un anno con l'altro, si diventa tristi improvvisamente e si devono lavare troppi piatti in poche ore.
Una mattina di Natale e tutte le altre successive ho desiderato, vicino all'albero, persone e momenti che non trovo più.
Una mattina di Natale i mobili della casa di Barbie a tre piani con l'ascensore erano tutti sotto sopra e io mi sono chiesta come mai Babbo fosse così sbadato.
Una mattina di Natale le carte dei regali erano così tante che io e miei cugini giocavamo a nuotarci sopra sul pavimento freddo dei nonni.
Una mattina di Natale, io e Francesca avevamo due bambole bellissime, di nome Jessica (la sua) e Evelyn (la mia).
Una mattina di Natale mia madre guardava fuori dalla finestra, con gli occhi grandi e chissà cosa si aspettava arrivasse.
Una mattina di Natale la sveglia è stata la voce di un bimbo.
Una mattina di Natale sono andata a correre con il freddo che pungeva la pelle per sentirmi meglio quando, da lì a qualche ora, avrei avuto la pancia piena.
Una mattina di Natale è stato detto BuonNataleAmoreMio.
Una mattina di Natale la nonna ha preparato il polpettone rosso che non riuscivo a mangiare.
Una mattina di Natale mi ha svegliata l'infermiera dicendomi Buon Natale, ti serve la padella?
Una mattina di Natale ho pensato che avrei voluto la neve ma c'era solo la nebbia.
Una mattina di Natale ho sentito per la prima volta odore di zenzero e cannella.
Una mattina di Natale ho chiesto a mia madre da che parte fossero entrati Babbo Natale, Santa Lucia e tutti gli elfi se il camino non esiste e se le porte sono chiuse a chiave, che più chiuse di cosi proprio non si può.
Una mattina di Natale ho solo girato la testa, verso sinistra, e ho pensato che sarebbe stato il Natale più immobile di tutti, visto che del cielo, dalla finestra a fianco, potevo vedere solo una striscia e nulla più.
Una mattina di Natale i pacchetti erano così belli che mai avrei pensato potessero non arrivare da un posto magico.
Una mattina di Natale e molte altre ancora, la felicità della nonna avrebbe scalzato quella di tutti i bambini presenti.
Una mattina di Natale e un po' più tardi mio padre raccontava barzellette poco consone alle spirito puro e casto di elfi e renne.
Una mattina di Natale ho pensato che sarebbe stato meglio crescere un pezzo per volta, che tutto insieme, in una volta sola, da un anno con l'altro, si diventa tristi improvvisamente e si devono lavare troppi piatti in poche ore.
Una mattina di Natale e tutte le altre successive ho desiderato, vicino all'albero, persone e momenti che non trovo più.
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